LA STREET ART INVADE IL MADAMA
Murales e opere d’arte realizzati appositamente, su commissione o su loro proposta, da writer e artisti di fama internazionale impreziosiscono gli ambienti del Madama Hostel & Bistrot, trasformandolo in un vero e proprio museo sui generis – il Madama Museum –, tanto da essere entrato di diritto nel percorso espositivo del Maua, il primo Museo di Arte Urbana Aumentata, nato a fine 2017 con il sostegno del Comune di Milano. Al momento le opere presenti sono 18 e il progetto è quello di decorare tutti i muri disponibili, grazie alla collaborazione con artisti che hanno risposto e continuano a rispondere alla call to action. Tra le firme più conosciute: Giovannais Ammaniac, Giovanni Di Modica, Camilla Falsini, Fra!, Frantz Gauviniere, Nadya Guarnizo Rozo, Mumble Mumble, Silvia Negri, Daniele Nitti, SeaCreative, Paola Tassetti, Mr. Thoms, Zed1. Nella sala comune è presente anche una scultura in rete di Edoardo Tresoldi, ospite dell’ostello nel 2015, mentre la saracinesca esterna accanto all’ingresso è decorata da Hopare.
Per farli conoscere a tutti, ogni ultima domenica del mese – in collaborazione con l’associazione culturale e di divulgazione giornalistica sul tema dell’arte urbana Another Scratch in the Wall – viene organizzata una visita guidata per far scoprire i murales fuori e dentro il Madama.
Inoltre, come ogni museo che si rispetti, ogni mese vengono ospitate anche mostre temporanee di artisti emergenti che vogliono presentare i propri progetti di pittura, scultura, fotografia, illustrazioni e design. Per dare voce all’underground dell’arte contemporanea.
Non è un caso, quindi, che il Madama nel 2017 abbia ricevuto il riconoscimento di ostello tra i 33 più instagrammabili al mondo.